Oggi parliamo di…
Prospetto delle differenze
Dalla parte dell’esportatore
Dalla parte dell’importatore
La fattura commerciale
4 differenze sostanziali
Sintesi
Risorse.
Le fatture proforma vengono utilizzate dagli esportatori per fornire stime di costo, delineare i termini e avviare una trattativa con potenziali acquirenti internazionali.
Le fatture commerciali entrano in gioco dopo che i termini sono stati concordati e dettagliano le specifiche della transazione, compresi il pagamento e le informazioni sul controllo delle spedizioni.
Le fatture proforma sono per la trattativa, mentre le fatture commerciali sono un documento di vendita e spedizione ufficiale utilizzato da dogane, banche e altre parti per facilitare pagamenti, dazi, tasse e conformità, emesso dopo che la trattativa di vendita è andata a buon fine.
Questo articolo spiega come utilizzare questi due documenti.
Un tipico processo di esportazione include l'uso sia della fattura proforma che di quella commerciale. Molti operatori export pensano che i due documenti siano intercambiabili nella maggior parte dei casi, ma non è così!
In questo articolo, esamineremo le differenze tra la fattura proforma e quella commerciale, che sono tra i documenti di esportazione più comuni che gli esportatori devono conoscere approfonditamente. Analizzeremo anche il ruolo che ciascun documento svolge in una operazione di esportazione.
La Fattura Proforma
Una fattura proforma è semplicemente un preventivo preparato dall'esportatore in modo da assomigliare a una fattura commerciale, di cui conserva l’aspetto generale e molto del suo contenuto.
Una vendita internazionale inizia spesso con una lettera di richiesta di informazioni da parte di un potenziale acquirente che manifesta interesse per uno o più dei nostri prodotti.
Tale richiesta di informazioni di solito riguarda la descrizione della merce, i termini di pagamento e le condizioni di vendita.
La fattura proforma viene utilizzata per soddisfare questa richiesta di informazioni avanzata da un operatore estero interessato ai nostri prodotti.
La fattura proforma, sebbene non abbia rilevanza fiscale né amministrativa, è un documento export di grande importanza sia per l’esportatore che per l’importatore. Vediamo in dettaglio le due prospettive.
Per l’esportatore:
Nella fattura proforma l'esportatore elenca gli articoli di cui propone la vendita. Li descrive così come farebbe in una fattura di vendita indicandone anche i prezzi.
Nella fattura proforma l'esportatore aggiunge anche i termini di resa della merce (INCOTERMSⓇ) che abbiamo già visto in dettaglio nell’articolo Introduzione agli INCOTERMS e le condizioni di pagamento.
Nella fattura proforma l'esportatore ha la possibilità di elencare tutti gli elementi che ritiene utili alla conclusione della vendita.
Per l’importatore:
La fattura proforma serve per poter ottenere una licenza di importazione, se la legge lo richiede
la fattura proforma può essere utilizzata per richiedere un finanziamento
la fattura proforma può servire a calcolare l'eventuale dazio di importazione.
infine, la fattura proforma può essere usata per richiedere alla banca dell’importatore l'emissione di una Lettera di Credito a favore dell’esportatore.
Quando l’esportatore emette una fattura proforma si assume un impegno unilaterale riguardo ai prezzi e alle condizioni di vendita. Sarà poi facoltà del potenziale cliente estero accettare o meno tali condizioni e procedere all’acquisto.
Sebbene non sia obbligatorio, è assolutamente consigliabile indicare una data di validità della fattura proforma dopo la quale prezzi e condizioni potrebbero cambiare. L’indicazione di tale data ha un duplice scopo:
consente all’esportatore di cambiare prezzi e condizioni per adeguarle, se necessario, alle mutate condizioni di mercato
può indurre l’importatore a concludere l’acquisto prima che i prezzi subiscano aumenti.
Sebbene lo scopo della fattura proforma sia quello di fornire informazioni, si tratta pur sempre di una “fattura” e questo potrebbe apparire come una pratica commerciale troppo aggressiva, specialmente a importatori alle prime armi.
Per evitare questo possibile effetto, è consigliabile fare una precisazione nella email di accompagnamento, per avvertire il nostro potenziale cliente che, per comodità di esposizione, abbiamo preferito emettere una fattura proforma piuttosto che una semplice quotazione.
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