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Oggi voglio parlarvi di alcune criticità che chiunque operi nel commercio internazionale si trova ad affrontare, soprattutto quando si tratta di spedizione e di pagamento, cioè delle due operazioni fondamentali per la buona riuscita di qualunque vendita all’estero.
Per chi si occupa di import-export, la gestione della logistica e dei pagamenti è un punto cruciale. E, si sa, quando si parla di spedizioni internazionali, la distanza, le procedure e la burocrazia complicano le cose.
Iniziamo con il primo problema tipico:
il ritardo nella consegna della polizza di carico al nostro cliente, destinatario della merce.
È un classico. Succede quando l'importatore non riceve in tempo la Polizza di carico, cioè quel documento che gli permette di ritirare la merce al porto di destinazione. E cosa succede? Succede che la merce resta in giacenza e scattano i costi di magazzinaggio. E chi paga? L'importatore, naturalmente, che al momento del ritiro si trova a dover sborsare somme extra.
Insomma, un intoppo che può creare tensioni e mettere in difficoltà il nostro compratore. Oltre a questo,
se il problema si ripete nel tempo, il nostro cliente finirà inevitabilmente per dare la colpa dei ritardi a noi esportatori. Un problema che rischia di compromettere il nostro rapporto commerciale con il cliente con un danno notevole in termini di fatturato e profitti.
Ma passiamo al secondo punto:
la complessità dei pagamenti internazionali. Qui ci sono due situazioni tipiche:
una è il pagamento contestuale alla consegna, che sia CAD (Cash Against Documents tramite una banca) o COD (Cash On Delivery tramite il nostro spedizioniere), e l'altra è il pagamento con Lettera di Credito. Entrambe le opzioni di pagamento sono utilizzabili e offrono un buon livello di garanzia, ma, come sappiamo, comportano anche delle criticità.
Con CAD e COD, l’importatore paga solo quando ha i documenti o la merce in mano, ma questo sistema richiede l’intervento di intermediari, una banca o uno spedizioniere, e quindi introduce inevitabili ritardi e ulteriori adempimenti.
Con la Lettera di Credito, invece, abbiamo quello che viene definito il metodo di pagamento più sicuro e più evoluto. L’esportatore ha la garanzia di un pagamento irrevocabile, ma attenzione: la banca alla quale l'esportatore deve presentare i documenti può sollevare riserve, anche per minime e insignificanti mancanze di conformità dei documenti.
E così il pagamento è soggetto a verifica, quindi l’esportatore rischia ritardi e, in certi casi, addirittura una sospensione del pagamento.
E allora… cosa fare per evitare tutti questi problemi? Ecco che qui qui entra in gioco uno strumento finanziario: la Stand-By Letter of Credit, che, per brevità, chiameremo semplicemente "Stand-By".
Questo tipo di Lettera di Credito ha un vantaggio non da poco perché semplifica le procedure di spedizione e offre una garanzia di pagamento sicura.
Vediamo meglio di cosa si tratta. In sintesi, la Stand-By è una soluzione intelligente che può farci risparmiare tempo e denaro. È particolarmente adatta per chi vuole evitare le complicazioni della Lettera di Credito ordinaria, ma senza rinunciare alle garanzie.
Le fasi del suo utilizzo sono semplici:
Fase 1:
l’esportatore, beneficiario di una Stand-By, spedisce merce e documenti direttamente al destinatario, senza ricorrere all’intervento di intermediari.
Fase 2:
l’importatore nostro cliente riceve i documenti senza ritardi e può così ritirare la merce al porto di destinazione senza incorrere in costi di giacenza.
Fase 3 eventuale:
se il cliente estero non paga quanto dovuto, l’esportatore attiva la Stand-By e richiede alla banca il pagamento contro presentazione della documentazione indicata nella Stand-By stessa.
La conclusione è che se tutta fila liscio, cioè se il cliente estero paga la fattura dell’esportatore, la Stand-By giunge alla sua naturale scadenza senza essere utilizzata, consentendo sia all’esportatore che all’importatore di operare agevolmente e in totale sicurezza come se si trattasse di una vendita con pagamento posticipato semplice.
Se invece l’importatore non provvede al pagamento nei tempi stabiliti, l’esportatore, attivando la Stand-By riceverà il pagamento dalla banca italiana alla quale presenta i documenti richiesti.
Questo è tutto. La Stand-By quindi è uno strumento finanziario che riesce a risolvere eventuali criticità alle quali invece siamo esposti con procedure di spedizione e di pagamento diverse.
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